Recensione del concerto: Florence Black con il supporto di Less Than Hollow Start Again Release Party
Recensione di Gary Spiller per MPM
Sono nato e cresciuto con la rima
Sono nato per aspettare
Sono tornato e ti ho salvato la vita, oh!
Sole e Luna – Firenze Nera
La pienezza della Luna delle Fragole, nella più piccola delle ore, annuncia l'inizio dell'estate meteorologica. Le valli del Galles del Sud, insieme a vaste zone del Regno Unito, si crogiolano sotto il sole splendente mentre Florence Black si prepara per il secondo di una serie di spettacoli tutto esaurito in quella che può essere considerata la loro casa spirituale, la sede Patriot di Crumlin.
Questi tre ragazzi di Merthyr hanno fatto passi da gigante dalla loro ultima apparizione qui a metà settembre 2021, questo è certo. Stasera celebriamo il lancio del loro ultimo singolo "Start Again" riflettendo sul fatto che sia davvero passato più di un anno e mezzo da quando "Weight Of The World" è stato pubblicato con grande successo.
Sono stati in tournée in enormi stadi e arene in Germania, per gentile concessione di Bohse Onkelz, fino ad essere nominati Miglior New Band del Planet Rock nel '22, il ritmo è stato implacabile. I due intimi spettacoli di ritorno a casa di questo fine settimana riempiono il bel mezzo degli headliner Love Rocks sulla costa meridionale e del supporto ai colossi australiani Airbourne al Frome's Cheese and Grain.
Altri festival prestigiosi sono in coda quest'estate con Hellfest, Resurrection, Maid of Stone e Steelhouse; rendendolo uno spettacolo da ricordare per questo trio laborioso, ma non prima di volare per Sweden Rocks questa settimana. Qualcuno ha parlato di uno slancio incessante?
Ad aprire i lavori di questa sera, al loro debutto gallese, è il pratico trio londineseMeno che vuoto . Sebbene sconosciuti alla maggior parte, se non a tutti, del pubblico patriota riunito, presto si accattivano con un approccio turbolento alla loro consegna.
C'è un motivo per cui è stata richiesta la loro partecipazione a questa coppia di concerti. Il palco è un po' meno spazioso, con il bassista Sheldon e il chitarrista Adam Jerome ai lati della batteria di Elliot Philpott, ma questo non toglie nulla al ritmo frenetico del set.
Nel vero stile dei Ramones, il triumvirato snocciola velocemente 11 tracce in circa 38 minuti con un po' di chiacchiere amichevoli, anche se apparentemente un po' nervose, da parte di Adam tra un numero e l'altro. Dall'esplosione cruda, forte ed energica della mossa di apertura del singolo "Karma" del 2022 alle forze inespugnabili della traccia di chiusura "You Don't Exist", gli LTH sono in prima linea e davanti al pubblico.
Hanno accolto calorosamente il trio allegramente attraverso il loro set che mostra una miscela avvincente di energie metallifere con sentimento pop-punk. Si alzano gli occhiali al ritmo di "Expendable" mentre le solide vibrazioni del singolo di debutto "Critical" (prodotto da Chris Clancy - Machine Head, Massive Wagons e those Damn Crows) ruggiscono dalla tradizione dello skate, invocando una sorta di Offspring metallico.
Il sostegno di artisti del calibro di Blink 182 continua gloriosamente con il groove tribale di "War" e la nuovissima traccia "The Last Time". Quest'ultimo avvolge la voce dei Sum 41 in una rabbia davvero metallica. Un'altra nuova traccia, "Chains", si sposta più in basso verso l'estremità metal dello spettro musicale con una frangia thrashy con una certa rapidità di contrabbasso vecchia scuola inserita per buona misura.
È breve e di natura pugilistica poiché le tracce passano a velocità doppia. Raccogliendo, secondo il frontman Adam, tutti gli elementi, non importa quanto cattivi, che danno forma a chi siamo, "Wreck My Life" procede allegramente. Ce n'è in abbondanza nel serbatoio metaforico con i toni dei Green Day grossolanamente levigati di "So Much Better" e l'emozionante "How Can I Live?" tra parentesi un intermezzo acustico.
C'è rispetto per la fiducia di LTH nel riuscire a mescolare le cose con Adam che si assume l'incarico esclusivo per i contagi stravaganti di "Far From Over", ma inserirlo a due terzi del percorso sembrava sopprimere lo slancio accumulato. Ciononostante la sinfonia dei Less Than Hollow è piaciuta molto e sicuramente ha guadagnato loro una maggiore visibilità.
I livelli di aspettativa ora raggiungono livelli febbrili mentre si avvicina il momento in cui gli "eroi locali" saliranno sul palco dei Patriot. Per la prossima ora, o giù di lì, siamo volontariamente coinvolti in una ribollente realtà alternativa dove, grazie ai direttori di circo