"The State" e altri 7 spettacoli comici degli anni '90 che hai dimenticato di amare
Ehi ragazzi degli anni '90, cosa c'era nel vostro decennio preferito che rendeva tutti così affamati da divorare sketch comici?
Non stiamo parlando di Saturday Night Live, la venerabile fabbrica di schizzi che negli anni '90 ha sbandierato artisti del calibro di Chris Farley, Molly Shannon, Adam Sandler, Cheri Oteri, Will Ferrell e Norm Macdonald. Perdi SNL e rimarrai ancora con dozzine di spettacoli di sketch, da In Living Color e MADtv a Kids in the Hall e l'ancora influente Mr. Show. Le reti emergenti come Comedy Central, MTV e Fox (lanciate solo nel 1986) non riuscivano a ottenere abbastanza sketch. Con comici talentuosi ma sconosciuti disposti a lavorare velocemente ed a basso costo, i dirigenti televisivi hanno ordinato gli spettacoli il più velocemente possibile cancellandoli. C'era Exit 57, lo sketch precursore di Strangers with Candy con Stephen Colbert, Amy Sedaris e Paul Dinello. C'erano Tompkins Square, Townsend Television, The Jenny McCarthy Show, The Tracey Ullman Show, The Weird Al Show, The Martin Short Show: hai capito.
Ma negli anni 2000, le reti in cerca di programmi a basso costo hanno rivolto la loro attenzione a reality show come COPS e The Real World, spiega Jason Klamm, comico, regista e autore del prossimo libro We're Not Worthy: From In Living Color to Mr. Show, come Sketch TV degli anni '90 ha cambiato il volto della commedia. Con MTV e Fox che guardavano altrove, molti giovani fumetti interessati allo sketch, come i ragazzi di Lonely Island, hanno rivolto la loro attenzione a YouTube.
La commedia di sketch in televisione esiste ancora negli anni '20, ovviamente, ma è facile sostenere che gli anni '90 sono stati l'età d'oro del genere, con apparentemente ogni troupe di improvvisazione o sketch nel paese che ha avuto una possibilità sotto i riflettori. Recentemente ho rivisitato quei giorni felici con Klamm, prendendomi del tempo per ricordare otto spettacoli di sketch che meritano un'altra occhiata oggi.